CONVEGNO: INTERVENTI INTEGRATI NELLA GESTIONE DEI CONFLITTI FAMILIARI

 

Interventi di:

Dott.ssa Rossella Benedetti

Il ruolo del Servizio Sociale nella gestione dei conflitti familiari

 

Dottoressa Loredana Spaccaterra  e Dott.ssa Barbara Borghi

Mediazione familiare e incontri protetti: come trasformare vincoli in opportunità

 

Dott.ssa Maria Pia Teodori

Ruolo e attività dell'U.O.P. nel conflitto familiare

 

Dott. Rosario Lupo

Presupposti e finalità degli incontri protetti

 

Dott.ssa Francesca Sanità

I Gruppi di Parola: un'opportunità per attivare o riattivare la comunicazione tra genitori e figli nella trasformazione familiare

 

Dottoressa Cristina Canzio

Il Gruppo Multifamiliare come dispositivo d'intervento privilegiato per le famiglie conflittuali. Esperienze nel contesto territoriale della zona Nord-Ovest

 

Introduce e coordina Dott.ssa Grazia Sestini garante per l'infanzia e adolescenza della Regione Toscana

PROGETTO DI MEDIAZIONE "KINTSUGI"

 

Quando qualcosa di bello e fragile, come la ceramica, si rompe siamo portati a vederlo come irrimediabilmente perduto e se in qualche modo riusciamo a ripararlo, i segni delle fratture sembrano togliere qualcosa alla bellezza originaria.

L’antica arte giapponese del kintsugi ripara vasi e stoviglie di ceramica, aggiungendo una vena di lacca dorata dove i frammenti si ricongiungono, evidenziando quello che non è più un difetto ma un nuovo, sorprendente, bellissimo tratto distintivo.

"In mediazione occorre che le persone gestiscano direttamente il proprio conflitto, non vivendolo più e solamente come un attacco personale, ma anche e soprattutto come un percorso che può portare a qualcosa di positivo per se stessi e per gli altri" (Isabella Buzzi). Come per il kintsugi, la mediazione è un percorso che richiede tempo, pazienza e attenzione, ma grazie al quale, se lo vogliamo, si possono trasformare i nostri cocci rotti in qualcosa di unico e prezioso.

STOP AND GO - LABORATORIO PER PERSONE SEPARATE

L'idea del laboratorio nasce dal desiderio di creare uno spazio informale, in cui ognuno possa elaborare il proprio vissuto sulla separazione, confrontandosi con quello degli altri. Attraverso tecniche mutuate da vari ambiti e con l'approfondimento di alcune tematiche comuni, si creano spunti di riflessione impostanti (STOP) e si gettano le basi per una nuova partenza (GO!).

Il laboratorio viene concepito come luogo in cui le idee, le emozioni e i sentimenti dei partecipanti si riattivano ed entrano in circolo. Le ansie vengono contenute e nuove soluzioni creative sono incentivate. Sostenendosi l'uno con l'altro si scambiano idee e punti di vista, alla ricerca di nuove prospettive. Attraverso la rappresentazione di alcune situazioni si comprende meglio la propria, arrivando ad una maggiore consapevolezza.

Il laboratorio è rivolto a persone separate o in via di separazione, divorziati, ex-conviventi. Si consiglia la partecipazione ad un solo componente della coppia.